venerdì 15 maggio 2009

Spagna - Julita è volata sul Ponte!

Roberta, la vostra piccola Julita è morta, una vita su un divano, con le coccole di tutti, l`arrivo del bambino, le solite stronzate...la perrera è piena, Julita è morta, tra la solitudine, la paura, il panico...ho sbraitato, gritato, ho preso a male parole le impiegate, ma nulla, non frega nulla a nessuno.
Ieri la veterinaria è andata per fare il chip a lei e ad alcuni altri cani che mancavano ancora...e questa l`amara notizia.
Ho chiamato il proprietario della perrera, Paco, gli ho detto dell`accaduto: per legge NON si possono fa agonizzare i cani nei 10 giorni del tempo a loro concesso, se stanno male, è loro dovere farli visitare da un veterinario. Mi ha risposto che lui è IGNORANTE in materia. La mia risposta è stata: curiosa risposta per un proprietario di una perrera, non si preoccupi, la risposta ce la fornirà un legale.
Detto questo, il furbo ha ben pensato di non fornirci ancora un numero di conto corrente (nonstante la mia insistenza pressante) per versargli i soldi per il mantenimento dei cani fino al viaggio, sta temporeggiando, secondo noi (Pupi;Conchi, Marga, Merche ed io) perchè non vuole prove che i cani stiano in pensione, pagati da noi. Per questo, se succede ad un altro cane ciò che è già accaduto a Julita, non sappiamo dove aggrapparci, perchè aveva già compiuto i suoi giorni. Sta temporeggiando, subito dopo il viaggio ci dirà dove farli pervenire la somma che gli corrisponde, sicuro.
Bisogna insistere.
Per quanto concerne il cocker è stato portato via in tempo dalla maledetta perrera, ora è in una casa-famiglia, se non lo avessimo riscattato avrebbe fatto la fine di Julita.
Purtroppo ora bisogna essere pragmatici, pensare a chi non c`è più, ma senza dimenticarci che ora bisogna agire per coloro che sono vivi. La piccola Julita non può morire invano, al suo posto può viaggiare qualche altro disperato. Ho le foto dei nuovi, ve le mando appena riesco, ora sono sul lavoro, con gli occhi gonfi di lacrime.
Un abbraccio
Claudia

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