domenica 16 agosto 2009

scuse pubbliche ad Elena e Stefano autori, del vaiggio della speranza ..dalla spagna all'italia

Stefano ed Elena hanno portato in Italia 11 cani di grande mole, i pelosi sono arrivati in suolo italiano in ottimo stato, vorrei innanzi tutto ringraziarli pubblicamente ma soprattutto vorrei chiedere scusa pubblicamente se siete stati attaccati per diatribe che avrebbero dovuto rimanere tra i contendenti.
L'intento della missione era portare in salvo i cani...hanno macinato 2000 km....rispettando la tabella di marcia .....a voi un grazie immenso e ancora scusate se e' stata pubblicato il reseconto del primo viaggio senza omettere frasi che riguardavano solo 4 persone.
L'impegno profuso da molte persone non puo' essere vanificato da dispute verbali.....UN GRAZIE IMMENSO A TUTTI.
Noi,io e laura stiamo ripartendo per la Spagna, vi prego aiutateci e sosteneteci perche' altri pelosi debbono essere salvati e debbono essere adottati. NON DIMENTICHIAMOCI DI LORO

LAURA E PATRIZIA

2- seconda parte una giornata in perrera

Una decina di questi box sono riservati a Laura e Massimo, dove salvano i cani dalla morte sicura e li accudiscono in attesa di adozione.
Con la speranza che il cane trovi un padrone, non in un'altra pensione in cui lasciarli, sarebbe troppo facile e poi questa non sarebbe adozione, ma trasloco da una pensione ad un'altra.. I cani hanno bisogno di una famiglia, per stare dentro ad un box, posso stare anche in Spagna dove sono accuditi e curati con amore.
Dopo avere fotografato e salutato tutti cani della pensione, ci trasferiamo nei box vicini e separati da un cancello con lucchetto.....
Entriamo in perrera cala il gelo...
Cani e cani che ci chiamano con la loro voce, 3 o anche 4 per ogni box, piccoli e grandi insieme.. tutti che ci chiamano e che ci guardano....
Ma noi non capiamo più niente.. un corridoio separa due file piene di questi box..
Non li abbiamo contati, su ogni porta del box vi era apposto un numero, ma capirete che la nostra emozione ha avuto il sopravvento su la razionalità, non era importante capire quanti numeri di box fossero, ma capire e vedere chi li abitava...
L'impatto sarebbe stato come quello che si prova quando si visita un canile maltenuto dove i cani muoio di fame, nonostante la titolare si fosse data molto da fare nel pulire e dare da mangiare ai cani prima del nostro arrivo...
Ma al secondo box nella fila di destra, tutto il nostro coraggio, la nostra preparazione, la nostra determinazione si è frantumata quando i nostri occhi hanno incontrato quelli di un cucciolo di circa 4 mesi tutto nero tipo Labrador, sdraiato agonizzante pieno di mosche, in una posa che sembrava quasi buttato lì....
Mi sono paralizzata... Ci siamo guardate senza dirci niente, la visita è proseguita nel nostro silenzio più totale..
Quanti cani, quante razze, quanti occhi terrorizzati sofferenti....
Chiedo a Massimo cosa si può fare per quel cucciolo, ma loro non sono autorizzati a toccarli, se solo provano a toccarli potrebbero anche essere denunciati.. Non possono neanche far loro una puntura che li faccia smettere di soffrire...
Proprio quando Massimo ha finito di spiegarmi la loro rabbia e impotenza per queste cose, il cucciolo comincia a muoversi un pochino e comincia ad emanare un guaito, un pianto che ancora oggi le mie orecchie non riescono a dimenticare...
Questo per me è troppo, devo uscire da lì..
Molto vigliaccamente esco dalla perrera, Massimo dice alla titolare di fare qualcosa per quel cucciolo di chiamare il veterinario incaricato..
L'assistente della titolare, prende il cucciolo e lo sposa in una cuccia di plastica vicino all'ingresso dicendo che il veterinario sarebbe arrivato il giorno dopo.... Un altro giorno di sofferenza atroce....
Anna, che è più forte di me ma di sicuro non manca di sensibilità è riuscita a fargli un piccolo video.
Massimo e Mario insistono per poter dare ai cani il mangime che hanno portato per tutti i cani, ma bisogna fare molta attenzione, potrebbero litigare fra loro visto quanto sono affamati..
Massimo è molto dispiaciuto e non sa come fare per cercare di tirarmi su di morale...
Io invece non posso fare altro che ringraziare lui e Laura che si danno così tanto da fare per cercare di strappare dei cani alla morte, combattendo con leggi e persone disumane, combattendo con il tempo, con la distanza della perrera da Càcers .. In definitiva, chi glielo fa fare di percorrere quasi 300 km per dei cani mezzi morti, di litigare con persone senza scrupoli e senza umanità autorizzate da leggi contro ogni dignità e umanità...
Chi glielo fa fare a Laura e Massimo di spendere i loro soldi, il loro tempo per questo, hanno già i loro cani in clinica da accudire.
Di sicuro non lo fanno per notorietà, come altre persone, quindi per cosa lo fanno??
Ho una risposta sola: per amore!!
Un amore unico, sincero, fedele e infinito, come quello che ogni cane prova per noi..
Anna ed io siamo tornate a casa, con noi hanno viaggiato 4 cuccioli di Cocker di circa un mese ciascuno, Morgan il cocker senza un occhio, Josè il beagle adottato da Alessandra, Nash la cucciola di Carlotta, le due vecchiette Lena e Pepa, Nilo il pechinese, Nano il piccolo simil pincher di un mese circa e naturalmente Demetra.

Siamo arrivate a Genova dopo quasi 28 ore senza dormire e senza mangiare, senza lavarci, abbiamo accudito 12 cani, fatto diverse soste per dar loro acqua e cibo.
Anna ha sempre tenuto in braccio Nano, le cui condizioni sono apparse subito disperate, l’ha pulito imboccato e coccolato tutto il tempo.
Nano e un cucciolo di cocker sono stati ricoverati in clinica a Genova, le loro condizioni sono preoccupanti, stiamo sperando che ce la facciano...
Almeno per un giorno Nano ha conosciuto l'affetto e l'amore di Anna e questo sicuramente gli avrà dato un motivo di più per reagire e per voler vivere.
Non voglio raccontarvi il nostro viaggio di ritorno, non vogliamo pubblicità e notorietà e non vogliamo neanche essere eroine e protagoniste di un film per rompere la monotonia di un estate.
Vogliamo solo trasmettervi le nostre sensazioni.
Vogliamo solo pregarvi, per chi non lo avesse già fatto, di visitare un canile anche in Italia, e quando guarderete gli occhi del cane pensate solo che in Spagna dopo 10 giorni una legge spietata e disumana autorizza nelle sofferenze più atroci a spegnere definitivamente quello sguardo che chiede solo amore, rispetto, dignità affetto e una casa da condividere con voi.
Una casa non significa uscire da un box e entrare in un altro, per quanto bello e accogliente possa essere, non potrà mai trasmettere il bisogno primario di ogni cane, quello di ricevere e dare amore.
Sono nati per questo.
Quando decidete di adottare un cane, non pensate di essere eroi, ricordatevi che state facendo una promessa a delle persone che vivono solo per il benessere di questo cane, state promettendo la vita ad un altro cane che riempirà un box vuotato dal cane fortunato che sarà adottato, state illudendo il cane con la promessa di una casa di una vita migliore...
Evitate per qualsiasi ragione di adottare un cane e poi ripensarci..
Sappiate che tutti i cani sono belli, sono sani, sono buoni e amano incondizionatamente.
Ogni alterazione a quanto sopra scritto è opera da imputare solo all'essere umano.
Merlino è un cane bellissimo, dolce, terrorizzato.
Anna ed io ce ne siamo innamorate subito, è stato uno tra i tanti a non voler uscire dal box si è accucciato timoroso quando noi siamo entrate per accarezzarlo, ci ha annusato e si è fatto accarezzare sempre con gli occhi bassi.
E' un cane che ha visto l'inferno fino a poco tempo prima, ha patito sofferenze fame e disumanità...
E' un cane dominate e quando arriva il cibo può anche emettere un piccolo ringhio verso un altro cane...
Ma questo non significa che abbia problemi comportamentali, solo chi non sa niente di cani può affermare una cosa simile.
Anna ed io vorremmo ringraziare tutti, alcuni nomi non li conosciamo neanche, ma citiamo con affetto e gratitudine quelli che ci hanno seguito e "curato" per tutta la nostra durata della spedizione: Patrizia per tutto quello che ha fatto e che continuerà a fare, Laura e Massimo per il loro coraggio, la loro tenacia, il loro amore tempo speso per salvare tutti i cani, Clizia per l'organizzazione efficientissima e per le sue notti in bianco, Carlotta e Nicla per la loro ospitalità e affetto manifestatoci per tutto il nostro percorso di viaggio, Mario che ha speso le sue vacanze a pulire e sfamare cani ricoverati in clinica e senza mai un buon caffè italiano, Veronica Vieitez Munoz che ha salvato e accudito Demetra, la moglie del professor Javierf Ezquerra che ha ospitato amato e accudito in casa loro Demetra, Anna mia compagna di viaggio molto paziente e indispensabile e le cui foto vi trasmetteranno la nostra esperienza, Nausica che ci ha accolto telefonicamente al nostro ritorno in Italia.
A Cristina che presta il suo tempo e ospitalità ai cani per fare la staffetta.
Grazie anche per l'ospitalità a Fiorellino, Debby, Morgan, Ciccio e la stupenda Shany (...)
Grazie a tutto il reparto di chirurgia della facoltà di veterinaria università di Extremadura Càceres Spagna. (Si terrà un convegno dal 6 all' 8 novembre 2009 per tutti gli studenti e i veterinari, a chi potesse interessare).
Grazie ad Alessandra e a tutte quelle persone che hanno adottato e che adotteranno un cane tramite l'organizzazione di Progetto Animalista per la Vita..
Veramente grazie a tutti da Anna Susanna e Demetra.
Le foto saranno trasmesse da Anna a Clizia e Patrizia e pubblicate nei prossimi giorni.
Guardatele e se potete ridate la vita ad uno di questi cani..


E' tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all'uomo. Indira Gandhi


image


le nostre ragazze sono arrivate con i cani in Italia...

aggiornamenti 15 /08
e Susanna ci racconta "una giornata in perrera" ( spezzo in due la mail sennò non la invia è troppo lunga)
Da tutti noi a tutti voi GRAZIE....
Siamo partite per la Spagna con un grandissimo entusiasmo, con la volontà di portare a casa più cani possibili, con la consapevolezza che questa esperienza avrebbe lasciato un segno ben preciso nella nostra vita.
Dopo 20 ore circa di viaggio, siamo arrivate a Càceres, quasi in Portogallo..
Càceres, un posto che sbuca dal nulla, in mezzo al "deserto" spagnolo..
Incontriamo Massimo con suo fratello Mario, due persone solari, accoglienti...
Scarichiamo l'auto e il furgone e chiediamo di poter andare subito in clinica a vedere i cani che vorremmo portare con noi in Italia.
Non mi ero fatta tante illusioni !! Demetra non sarebbe potuta partire con me, erano stati chiari e sinceri fin dall'inizio.. Ma almeno avrei potuta vederla.
Nel reparto di chirurgia dell'università veterinaria abbiamo incontrato i primi ospiti...
Che dirvi.. Anna ed io siamo completamente impazzite..
Cuccioli e ospiti in larghi box che ci hanno accolto con la loro voce....
Che spettacolo ragazzi, tutti quei musi che ti chiamano e che ti guardano con occhi speranzosi, desiderosi di affetto..
Poi quando Massimo ci ha aperto uno dei box, subito siamo tornate alla realtà..
Il terrore, la diffidenza che si manifestava nei movimenti dei cani era lampante..Avevano incontrato la peggiore specie di uomo...
Abbiamo "sommerso" di domande Massimo, per sapere i loro nomi, la loro storia... poi in mezzo a tutto questo coro festoso di benvenuto, come una regina è arrivata lei: Demetra.


Gentilmente accompagnata dalla veterinaria Veronica e dalla moglie del Prof. Javier Ezquerra direttore del reparto di chirurgia dell'università che la ospitava a casa sua.
Demetra era diventata la mascotte del reparto, l'avevano chiamata "Blanquita" e avevano preso tutti a cuore la sua storia.
Un cucciolo di Golden bellissimo, due occhi neri spalancati che mi guardavano domandandosi chi fosse quell'essere a due zampe che stava davanti a lei con un collarino e un guinzaglio rosa ed un peluche a forma di coniglio e la chiamava.... ( deve aver pensato che ero proprio una pirla)
La sensazione che si prova ad abbracciare una cane che ti manifesta tutto il suo amore sincero è ancora più amplificata quando il cane è ancora un cucciolo...
Mamma mia!!!
Laura e Massimo hanno chiesto di lasciare Demetra libera di partire, Laura mi ha detto di fare di tutto per convincere Veronica a lasciarmela..
Ma non c'è stato bisogno di fare gesti drammatici: Veronica come Laura e Massimo ama gli animali, è nel loro DNA...
Veronica quel giorno si è fatta quasi 500 km per andare e tornare dall'università per poter fare l'urografia a Demetra, verificare che l'intervento fosse riuscito e per poter dimettere Demetra....
Non finirò mai di ringraziarla!!!
Mentre aspetto la visita di controllo di Demetra, continuo la visita alla clinica con Massimo suo fratello Mario e Anna.
Volutamente mi rifiuto di nominare le altre due persone che inizialmente facevano parte di questa spedizione e che hanno rovinato l'entusiasmo mio e di Anna con le loro ridicole e imbarazzanti liti matrimoniali e la loro mania di protagonismo, la loro maleducazione nei confronti di persone che si ammazzano di lavoro tutti i giorni per poter salvare cani che loro non si sono degnati di toccare neanche con un dito.
Hanno adottato Kilo per poi sbatterlo in una pensione a Vicenza solo perchè non ritenuto adeguatamente bello e purtroppo ancora "integro" e questo avrebbe creato grossi problemi per la loro casa....
Persone che mi hanno profondamente e pesantemente offeso e definito Demetra cane di merda...
Persone che pensano di fare gli eroi e di scrivere un film drammatico in cui loro sono i protagonisti, che passavano le giornate su internet invece di vivere la realtà quotidiana di Laura e Massimo e magari di rendersi anche utili per sdebitarsi dell'ospitalità ricevuta a casa loro.


Potrei scrivere altre cose, ma sarebbe dargli troppa importanza, mentre ne merita di più questa esperienza.
Il risultato dell'esame di Demetra è ottimo, quindi non ci sono controindicazioni al suo viaggio per l'Italia..DEMETRA VERRA' A CASA!!!!
Sono felicissima, non ci speravo, sono al settimo cielo...
Saluto Demetra che resterà a casa della moglie del professore fino alla nostra partenza e corro da Anna per darle la notizia....
La visita è proseguita conoscendo altri cani, altri cuccioli tutti curati e amati da Laura e Massimo...
Torniamo a casa e l'emozioni non sono finite: Morgan, Debby, Ciccio, Fiorellino e lei.. Shany (lo so Massimo scusami, ma sai che io con il suo nome sono una frana!!) una bimba paralizzata alla zampe posteriori, che si trascina su quelle anteriori e ci viene incontro per darci il benevuto!!! Amore a prima vista!!! Che spettacolo!!!
La casa è come ho sempre concepito la casa io: accogliente, dove i veri padroni sono i cani e il loro benessere, dove nessun luogo vieta loro l'ingresso...
Anche in questo caso, Anna ed io siamo state circondate da code scodinzolanti, musi che ci guardavano e annusavano... insomma.. uno spettacolo unico, non sapevamo più chi accarezzare chi abbracciare....
La giornata finisce (meglio non dire come) e ci accordiamo per il giorno dopo per andare a visitare la Perrera con Massimo e Mario.
Mario è il fratello di Massimo che è venuto a trascorrere le vacanze in Spagna... E che vacanze!!!!
Ci svegliamo alle 06.00, aiutiamo Massimo e Mario a portare a spasso i cani, partiamo per la clinica dove tanti cani hanno bisogno di essere puliti, curati e accuditi almeno due o tre volte al giorno. Mario e Massimo sono bravissimi, noi cerchiamo di fare quello che possiamo, portiamo a fare un giretto fuori dal box due galghe operate, una ha perso la zampa posteriore l'altra ha ancora la zampa anteriore tutta fasciata...
Inutile descrivervi gli occhi di queste galghe e la loro voglia di vivere..
Mario e Massimo hanno sbrigato tutte le faccende, possiamo partire per la "famosa" perrera.
Anna ed io cerchiamo di "caricarci" per quello che ci aspetterà.... Ma purtroppo non è servito a molto..
Dopo circa 150 km da Càceres, arriviamo in perrera.
Solo una persona che non è mai stata in un canile e che non ama gli animali, NON CAPISCE che la perrera è stata pulita e "sistemata" per la nostra visita.
Dovendo prendere appuntamento con chi gestisce questa perrera, Massimo aveva preannunciato anche la nostra presenza..
Un terreno a pochi chilometri da un paesino abitato, suddiviso in più zone.
Un rete metalicca separa la pensione a pagamento per cani privati e della clinica, dalla zona dell'inferno della perrera vera e propria.. Una semplice rete metallica separa la vita dalla morte dei cani... La pensione è composta da box che ospitano uno o più cani, ben puliti e accuditi, sereni...
segue



NON SARA' SOPPRESSO!!!! CERCA SEMPRE ADOZIONE... Pastore tedes che sarà soppress

AGGIORNAMENTI 12/08

CLIZIA MI HA CONFERMATO IL CANE E' SALVO...MA OVVIAMENTE CERCA ADOZIONE..FORZA RAGAZZI!!!!


-------------------------------------------------------------------------------

VI PREGO DIFFONDETE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!almeno uno stallo...

Pastore tedesco, giovane, sarà soppresso il 15/08!!!


Pastore tedesco, giovane. Sarà soppresso il 15/08, se non si trova adozione o stallo!!!
...cercano tutti casa sono nel canile spagnolo rimane poco tempo per salvarli
ADOZIONI: soilj86@gmail.com patriziabitti@gmail.com 330892891
Si affidano previa firma del modulo di adozione, preferibilmente nord Italia.


image