domenica 16 agosto 2009

2- seconda parte una giornata in perrera

Una decina di questi box sono riservati a Laura e Massimo, dove salvano i cani dalla morte sicura e li accudiscono in attesa di adozione.
Con la speranza che il cane trovi un padrone, non in un'altra pensione in cui lasciarli, sarebbe troppo facile e poi questa non sarebbe adozione, ma trasloco da una pensione ad un'altra.. I cani hanno bisogno di una famiglia, per stare dentro ad un box, posso stare anche in Spagna dove sono accuditi e curati con amore.
Dopo avere fotografato e salutato tutti cani della pensione, ci trasferiamo nei box vicini e separati da un cancello con lucchetto.....
Entriamo in perrera cala il gelo...
Cani e cani che ci chiamano con la loro voce, 3 o anche 4 per ogni box, piccoli e grandi insieme.. tutti che ci chiamano e che ci guardano....
Ma noi non capiamo più niente.. un corridoio separa due file piene di questi box..
Non li abbiamo contati, su ogni porta del box vi era apposto un numero, ma capirete che la nostra emozione ha avuto il sopravvento su la razionalità, non era importante capire quanti numeri di box fossero, ma capire e vedere chi li abitava...
L'impatto sarebbe stato come quello che si prova quando si visita un canile maltenuto dove i cani muoio di fame, nonostante la titolare si fosse data molto da fare nel pulire e dare da mangiare ai cani prima del nostro arrivo...
Ma al secondo box nella fila di destra, tutto il nostro coraggio, la nostra preparazione, la nostra determinazione si è frantumata quando i nostri occhi hanno incontrato quelli di un cucciolo di circa 4 mesi tutto nero tipo Labrador, sdraiato agonizzante pieno di mosche, in una posa che sembrava quasi buttato lì....
Mi sono paralizzata... Ci siamo guardate senza dirci niente, la visita è proseguita nel nostro silenzio più totale..
Quanti cani, quante razze, quanti occhi terrorizzati sofferenti....
Chiedo a Massimo cosa si può fare per quel cucciolo, ma loro non sono autorizzati a toccarli, se solo provano a toccarli potrebbero anche essere denunciati.. Non possono neanche far loro una puntura che li faccia smettere di soffrire...
Proprio quando Massimo ha finito di spiegarmi la loro rabbia e impotenza per queste cose, il cucciolo comincia a muoversi un pochino e comincia ad emanare un guaito, un pianto che ancora oggi le mie orecchie non riescono a dimenticare...
Questo per me è troppo, devo uscire da lì..
Molto vigliaccamente esco dalla perrera, Massimo dice alla titolare di fare qualcosa per quel cucciolo di chiamare il veterinario incaricato..
L'assistente della titolare, prende il cucciolo e lo sposa in una cuccia di plastica vicino all'ingresso dicendo che il veterinario sarebbe arrivato il giorno dopo.... Un altro giorno di sofferenza atroce....
Anna, che è più forte di me ma di sicuro non manca di sensibilità è riuscita a fargli un piccolo video.
Massimo e Mario insistono per poter dare ai cani il mangime che hanno portato per tutti i cani, ma bisogna fare molta attenzione, potrebbero litigare fra loro visto quanto sono affamati..
Massimo è molto dispiaciuto e non sa come fare per cercare di tirarmi su di morale...
Io invece non posso fare altro che ringraziare lui e Laura che si danno così tanto da fare per cercare di strappare dei cani alla morte, combattendo con leggi e persone disumane, combattendo con il tempo, con la distanza della perrera da Càcers .. In definitiva, chi glielo fa fare di percorrere quasi 300 km per dei cani mezzi morti, di litigare con persone senza scrupoli e senza umanità autorizzate da leggi contro ogni dignità e umanità...
Chi glielo fa fare a Laura e Massimo di spendere i loro soldi, il loro tempo per questo, hanno già i loro cani in clinica da accudire.
Di sicuro non lo fanno per notorietà, come altre persone, quindi per cosa lo fanno??
Ho una risposta sola: per amore!!
Un amore unico, sincero, fedele e infinito, come quello che ogni cane prova per noi..
Anna ed io siamo tornate a casa, con noi hanno viaggiato 4 cuccioli di Cocker di circa un mese ciascuno, Morgan il cocker senza un occhio, Josè il beagle adottato da Alessandra, Nash la cucciola di Carlotta, le due vecchiette Lena e Pepa, Nilo il pechinese, Nano il piccolo simil pincher di un mese circa e naturalmente Demetra.

Siamo arrivate a Genova dopo quasi 28 ore senza dormire e senza mangiare, senza lavarci, abbiamo accudito 12 cani, fatto diverse soste per dar loro acqua e cibo.
Anna ha sempre tenuto in braccio Nano, le cui condizioni sono apparse subito disperate, l’ha pulito imboccato e coccolato tutto il tempo.
Nano e un cucciolo di cocker sono stati ricoverati in clinica a Genova, le loro condizioni sono preoccupanti, stiamo sperando che ce la facciano...
Almeno per un giorno Nano ha conosciuto l'affetto e l'amore di Anna e questo sicuramente gli avrà dato un motivo di più per reagire e per voler vivere.
Non voglio raccontarvi il nostro viaggio di ritorno, non vogliamo pubblicità e notorietà e non vogliamo neanche essere eroine e protagoniste di un film per rompere la monotonia di un estate.
Vogliamo solo trasmettervi le nostre sensazioni.
Vogliamo solo pregarvi, per chi non lo avesse già fatto, di visitare un canile anche in Italia, e quando guarderete gli occhi del cane pensate solo che in Spagna dopo 10 giorni una legge spietata e disumana autorizza nelle sofferenze più atroci a spegnere definitivamente quello sguardo che chiede solo amore, rispetto, dignità affetto e una casa da condividere con voi.
Una casa non significa uscire da un box e entrare in un altro, per quanto bello e accogliente possa essere, non potrà mai trasmettere il bisogno primario di ogni cane, quello di ricevere e dare amore.
Sono nati per questo.
Quando decidete di adottare un cane, non pensate di essere eroi, ricordatevi che state facendo una promessa a delle persone che vivono solo per il benessere di questo cane, state promettendo la vita ad un altro cane che riempirà un box vuotato dal cane fortunato che sarà adottato, state illudendo il cane con la promessa di una casa di una vita migliore...
Evitate per qualsiasi ragione di adottare un cane e poi ripensarci..
Sappiate che tutti i cani sono belli, sono sani, sono buoni e amano incondizionatamente.
Ogni alterazione a quanto sopra scritto è opera da imputare solo all'essere umano.
Merlino è un cane bellissimo, dolce, terrorizzato.
Anna ed io ce ne siamo innamorate subito, è stato uno tra i tanti a non voler uscire dal box si è accucciato timoroso quando noi siamo entrate per accarezzarlo, ci ha annusato e si è fatto accarezzare sempre con gli occhi bassi.
E' un cane che ha visto l'inferno fino a poco tempo prima, ha patito sofferenze fame e disumanità...
E' un cane dominate e quando arriva il cibo può anche emettere un piccolo ringhio verso un altro cane...
Ma questo non significa che abbia problemi comportamentali, solo chi non sa niente di cani può affermare una cosa simile.
Anna ed io vorremmo ringraziare tutti, alcuni nomi non li conosciamo neanche, ma citiamo con affetto e gratitudine quelli che ci hanno seguito e "curato" per tutta la nostra durata della spedizione: Patrizia per tutto quello che ha fatto e che continuerà a fare, Laura e Massimo per il loro coraggio, la loro tenacia, il loro amore tempo speso per salvare tutti i cani, Clizia per l'organizzazione efficientissima e per le sue notti in bianco, Carlotta e Nicla per la loro ospitalità e affetto manifestatoci per tutto il nostro percorso di viaggio, Mario che ha speso le sue vacanze a pulire e sfamare cani ricoverati in clinica e senza mai un buon caffè italiano, Veronica Vieitez Munoz che ha salvato e accudito Demetra, la moglie del professor Javierf Ezquerra che ha ospitato amato e accudito in casa loro Demetra, Anna mia compagna di viaggio molto paziente e indispensabile e le cui foto vi trasmetteranno la nostra esperienza, Nausica che ci ha accolto telefonicamente al nostro ritorno in Italia.
A Cristina che presta il suo tempo e ospitalità ai cani per fare la staffetta.
Grazie anche per l'ospitalità a Fiorellino, Debby, Morgan, Ciccio e la stupenda Shany (...)
Grazie a tutto il reparto di chirurgia della facoltà di veterinaria università di Extremadura Càceres Spagna. (Si terrà un convegno dal 6 all' 8 novembre 2009 per tutti gli studenti e i veterinari, a chi potesse interessare).
Grazie ad Alessandra e a tutte quelle persone che hanno adottato e che adotteranno un cane tramite l'organizzazione di Progetto Animalista per la Vita..
Veramente grazie a tutti da Anna Susanna e Demetra.
Le foto saranno trasmesse da Anna a Clizia e Patrizia e pubblicate nei prossimi giorni.
Guardatele e se potete ridate la vita ad uno di questi cani..


E' tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all'uomo. Indira Gandhi


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