lunedì 18 maggio 2009

contro la perrera spagnola ci si deve mobilitare

Salve a tutti. MI SCUSO PER L`ASSENZA MA Questi giorni sono stati contrassegnati dall`organizzazione del viaggio dei 36 cani, che purtroppo deve essere rimandato di qualche giorno, per motivi assolutamente indipendenti dalla mia volontà. Ho impiegato un mese a preparare tutti i cani, con passaporto, chip, tutto. Mi sono fatta in quattro, sono stata maniacale nell`organizzare, ponderare, tenere sotto controllo ogni cosa. Ma purtroppo gli incovenienti fanno parte di questi salvataggi da queste maledette perreras. Non possiamo utilizzare criteri italiani qui, è una tragedia immane. In tutto questo, l`unica volontaria che riscattava fisicamente i cani con me, Pupi, se n`è andata, perchè ha litigato con l`impiegata. Sono sola.
La situazione si fa ogni giorno più complessa. Sono morti molti cani (NON soppressi, ma di vero e proprio sfinimento, perchè comunque prima di arrivare in perrera molti di loro hanno già subito maltrattamenti, randagismo, stenti sevizie, botte, di tutto), di alcuni di loro ho foto, quelle che vi allego, altri non saprò nemmeno mai che sono esistiti, io sono lontana dalla struttura (350 km) e non ho il controllo della situazione purtroppo. I cani sono troppi, ammassati, non dividono gli adulti dai cuccioli. Ieri ho chiamato Paco, il proprietario e ho discusso pesantemente , utilizzando l`arma dell`avvertimento, poichè se non mi pone in condizione di aiutare questi poveracci io non avrò altra opzione che andare contro di lui, creando in questo modo uno scandalo dalle proporzioni internazionali. Ha di conseguenza accettato di avere visite periodiche da parte della mia veterinaria che darà direttive igieniche che dovranno essere rispettate costantemente.
Io, come vi avevo detto, ho bloccato ogni soppressione: voglio essere informata di qualunque arrivo, voglio che ogni cane in lista mi venga comunicato per poter pagare la pensione in attesa di adozione. Ma qui sorge un altro problema: non c`è colletta che tenga, non è un problema di soldi ora: il problema è che non ho aiuto in loco per spostare i cani in altre pensioni della zona (pochissime e carissime). I cani devono rimanere in perrera, anche se nella parte pensione. Si paga, ma poi non si garantisce la loro salvezza, perchè si tratta pur sempre di una struttura dalla capienza molto limitata, non grande, e con moltissimi cani, che si sbranano a volte, che non fanno mangiare i più deboli. E` un vero e proprio incubo. A QUESTO PUNTO QUALCUNO PUÒ DIRE: ALLORA ANDIAMO CONTRO, FACCIAMOLI CHIUDERE. FACCIAMO CHIUDERE LA PERRERA, LUOGO IN CUI SE UN CANE NON VIENE ADOTTATO IN 10 GIORNI VIENE FINITO CON UNA INIEZIONE. MA NON È COSÌ SEMPLICE: IN SPAGNA, IN MOLTI COMUNI CHE NON HANNO UN CANILE MUNICIPALE I CANI VENGONO UCCISI DIRETTAMENTE IN MEZZO ALLA STRADA DAL VETERINARIO INCARICATO DAL SINDACO. NON SO SE VI RENDETE CONTO DELLA BRUTALITÀ: CAPPIO, QUASI STRANGOLAMENTO PER IMMOBILIZZARE, TANAX. QUESTO È QUANTO.

PRIMA DI DISTRUGGERE QUALCOSA BISOGNA SEMPRE CREARE UN\`ALTERNATIVA. E NOI SIAMO INTRAPPOLATI. NON ABBIAMO PIANO B. TRANNE QUELLA DELLO SCANDALO CONTRO LA SPAGNA, CHE STIAMO PREPARANDO.

SIAMO IN UNA SITUAZIONE ORRENDA: SALVARNE ALLA SPICCIOLATA NON È FATTIBILE, NESSUNO RIESCE A STAR DIETRO A DELLE ENTRATE MASSIVE DI CANI CHE HANNO LA VITA APPESA AD UN FILO. FINO A CHE NON CI SONO CASI DI MALTRATTAMENTO (E QUI NON CI SONO, NEL SENSO CHE LA STRUTTURA È PULITA, I CANI TRATTATI BENE NEL TEMPO A LORO CONCESSO, ragionando con categorie spagnole e non italiane) NON È SENSATO LOTTARE PER FARLI CHIUDERE PERCHÈ D\`ALTRO CANTO, NON ABBIAMO UN PIANO B, PER POTER ANDARE CONTRO QUESTA PERRERA: IL RISULTATO SAREBBE NEGARE PER SEMPRE L`ENTRATA AI VOLONTARI SE RIMANE APERTA , E SE CHIUDE FAR AMMAZZARE I CANI IN STRADA. BELLO SCHIFO.

Avrò comunque un colloquio con Paco il 5 maggio, voglio mettere per iscritto gli impegni che è disposto a prendere. Sembra voler collaborare.

Con i soldi rimanenti dei donativi, di cui vi manderò prestissimo resoconto, riusciamo a bloccare soppressioni per parecchio tempo, e pagare magari un trasporto. Purtroppo questo non significa necessariamente che non ci saranno dei morti in questo lungo cammino. Ma almeno siamo sicuri che non li ammazzeranno, probabilmente metteranno in pratica le direttive della veterinaria.

Vi prego di non mollarci. CONTIAMO SULL`APPOGGIO DI TUTTI. Da oggi vi manderò aggiornamenti costanti.

Un abbraccio fortissimo e , senza retorica, GRAZIE DI TUTTO.

PS: NEL VIAGGIO CHE È STATO RIMANDATO MI È CONCESSO PORTARE SETTE CANI IN PIÙ, VI MANDO FOTO IN PROSSIMA MAIL, PER POTERCI ORGANIZZARE CON LE ADOZIONI E POTERLI MANDARE...SO CHE CI SONO DECINE E DECINE DI CUCCIOLI, PICCOLI E STUPENDI...IN MOLTI SI FAREBBERO IN 4 PER PRENDERLI..
BACIONI

Claudia

3 commenti:

  1. Ciao anch'io sono in Spagna e mi sto documentando contro questo massacro di animali delle perrera spagnola.
    io penso che potremmo per esempio portare all'attenzione mediatica anche attraverso Facebook di cosa succede qui in spagna nella perrera.
    Io ora a inizio Luglio torno in Italia, ma si potrebbe fare una raccolta di firem europee contro las perreras.
    Se vuoi aiuto in qualche modo
    veronicawild@hotmail.it

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  2. dove vengono portati in italia?????

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  3. CIao,scusa..ti volevo dire che ho creato un gruppo su fb ,per organizzare manifestazioni contro le perresas!! cosa potremmo fare?

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